Organo Associazione Culturale COQUOLITHOS  Torre dello Scalo, Cogoleto (GE)  Anno 14  N° 75 Dicembre 2005 DISTRIBUZIONE GRATUITA www.cogoleto.info/cogoletonews   e mail: cogoletonews@tiscali.it                           WebMaster: duebi

“OLIVIVO”

OLIVIVO”

Un evento importante che ha riscosso un grande successo: è, in sintesi, la definizione più appropriata per  “Olivovivo”, la manifestazione promossa quest’estate dal Comune di Cogoleto col sostegno della Provincia di Genova.

Sabato 3 settembre, in piazza Giovanni XXIII, lo scultore Gianfranco Timossi ha presentato in anteprima nazionale il suo Trittico ispirato alle tre cantiche dantesche: le tre sculture sono rimaste esposte a Cogoleto per un mese, ed hanno richiamato l’attenzione di critica e pubblico.

Ricavate da tronchi di olivi vecchi di duecento anni, le sculture sono ispirate ad alcuni versi dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso di Dante: ci sono voluti cinque anni di lavoro per modellare il legno e per estrarre da questo tre allegorie di tre metri per tre.E la particolarità più interessante di queste tre opere è che non sono costituite da elementi incollati o assemblati: il volume di tutte le sculture di Timossi corrisponde a quello del tronco dell’olivo.

L’autore, che è nato a  Campoligure ma che da anni vive e lavora sull’isola greca di Rodi, ha spiegato che quegli alberi erano “delle sculture naturali già di per sé”, e che, senza il suo intervento, sarebbero stati trasformati in carbone: in Grecia infatti gli olivi centenari vengono sostituiti da alberi più giovani, che producono più olive.

Ma come è nata l’idea di una manifestazione di questo tipo a Cogoleto?

“ Tutto è iniziato con una foto -  ha detto l’Assessore al Turismo Aldo Grasso - Sono rimasto folgorato da quanta forza provenisse da quella scultura. Poi abbiamo pensato di creare una vera e propria manifestazione che partisse dagli olivi di Timossi e passasse attraverso vari aspetti della cultura economica, artistica e gastronomica che è strettamente legata all’oliva e alla nostra terra di Liguria”.

Un modo, quindi, per valorizzare, attraverso una pianta molto presente sul nostro territorio, la cultura contadina del nostro borgo, come ha ricordato il sindaco Attilio Zanetti: “Il Trittico di Gianfranco Timossi è stato al centro di “Olivovivo” per

Chi è Gianfranco Timossi:

Gianfranco Timossi è nato a Campoligure, in provincia di Genova, nel 1936: vive e lavora a Rodi, in Grecia, patria riconosciuta di grandi scultori, filosofi e scrittori, dove si è trasferito da qualche anno.

Figlio d’arte, subisce il fascino dell’attività del nonno artigiano, nella cui antica bottega fin da bambino è solito trascorrere intere giornate, per conoscere quegli antichi strumenti e quelle tecniche a metà tra l’arte e il mestiere.

La sua passione per il legno nasce spontaneamente e cresce tra le mura di questo laboratorio, dove la sua acquisita manualità nel creare diviene arte.

Ogni scultura è realizzata con fantasia e originalità, e le consuete forme classiche diventano opere colme di armonia, forza e sogno.

Tra le iniziative intraprese, nel 1995 ha formato con un gruppo di artisti il centro “Arte viva”, di cui è tuttora direttore artistico.

Ha partecipato a numerose esposizioni di arte individuali e collettive, ottenendo grande successo di critica e pubblico.

Sulla sua scelta di trasferirsi in Grecia ha detto: “Il mio legame con la Grecia è vecchio di diversi anni. Sono andato a Rodi come turista, poi, con gli anni, ho deciso di trasferirmi lì. In Italia mi occupavo di commercio, poi ho deciso di dividere la mia vita in due parti: al mattino lavoro e al pomeriggio scultura. Ora penso solo a scolpire, rigorosamente a mano, la materia che ho sempre amato: il legno”.

valorizzare l’arte, la cultura, la tradizione di Cogoleto attraverso l’olivo, anima dell’ispirazione di questo scultore e, nello stesso tempo, espressione profonda e antica del nostro territorio”.

La manifestazione è stata anche l’occasione per presentare un premio per la pace che l’Amministrazione di Cogoleto ha voluto istituire a partire dal 2006: chi si distinguerà, a livello nazionale, nel diffondere un messaggio di pace vincerà il premio “Il ramo d’olivo”, e riceverà una scultura realizzata proprio da Gianfranco Timossi.

Alla serata, presentata da Cristina Carbotti, giornalista RAI de La Vita in Diretta, hanno partecipato le ballerine del California Club (che hanno danzando intorno alle sculture) e un Dante impersonato per l’occasione da Raffaele Casagrande, dell’Associazione Il sipario strappato (che  ha letto dei brani tratti dalla Divina Commedia)

La festa si è poi  trasferita sulla piazza della Chiesa, con l’anteprima dell’Autunno musicale e il concerto del quintetto “Lodanensis”, e con uno spettacolo di luci nel centro storico, accompagnato da balli storici in costume tradizionale: è stata persino ricostruita la vita di un antico frantoio, e allestita una mostra-mercato di prodotti tipici legati all’olivo.

Dulcis in fundo, spaghetti aglio, olio e peperoncino per tutti, in piazza della Stazione, offerti dalla Croce Rossa.

                                                                                                                                                                                Diego

E’ stato realizzato un DVD della manifestazione,  dal costo di 30 euro: chi è interessato all’acquisto   può rivolgersi a Oculus Centro Ottico  telefono 0109184009

mail: oculus@cogoleto.info

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